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Vicolo dei Matriciani o degli Amatriciani (R. V - Ponte) (da via Tor di Nona a Piazza Lancillotti)
I Matriciani o gli Amatriciani abitarono in Roma nel luogo indicato in un editto, : "Piazza delli Matriciani (ora Lancellotti) e vicoli in essa esistenti" [1].
Un altro bando dei Maestri di Strada si provvede alla pulizia: "Vedendosi continuamente la piazza dei Matrigiani essere sporca e ripiena di immondezze, potendo causare, per il fetore fortissimo che fanno, qualche infetione d’aria e nocumento al pubblico, e volendo a questo provvedere e rimediare, pertanto per il presente pubblico editto s’ordina ed espressamente si comanda a’ medesimi Matrigiani e a qualsiasi voglia altra persona che portano delle immondizie in essa piazza, che in termine di due giorni prossimi debbiano haver levato e portato via dette immonditie e resa completamente pulita e netta" – 22 agosto 1665. (Bandi Casas. Editto 10-70, pag.284).
La loro Chiesa dovette essere San Simeone in posterula (a Piazza Lancillotti).
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[1] Avevano prima abitato nelle case fra la piazza delle Cinque Lune (Vedi - Sant’Eustachio), che aveva preso anche il loro nome, e la piazza Madama (Lanciani).
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